Risposta
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Cara Carola,
nel suo caso, si consiglia di seguire una dieta che alleggerisca il suo fegato.
All'opuscolo per malati epatici che Le ho inviato aggiungerei che il cacao e cioccolato costringe la cistifellea a restringersi, provocando forti contrazioni, e quindi i disturbi potrebbero essere intensificati. Quindi non consiglio i dolci fatti al cacao e nemmeno il cioccolato. Dr.ssa Koprivanecz
Risposta
Gentile Erica,
per qualche tempo risponderò io alle domande di Vittoria. Grazie per la comprensione!
In base ai suoi dati il suo fabbisogno è: 1583 calorie, l’indice di massa corporea (BMI): 33
Lei è nella categoria di sovrappeso. Questa quantità di calorie Lei le deve consumare sempre in ogni modo, perché è questa l’energia indispensabile per le funzioni vitali del suo corpo (circolazione sanguigna, respirazione , ormoni, ecc) senza alcuno sforzo fisico.
Quando questa quantità di energia non viene assicurata al corpo, esso entra in modalità "sopravvivenza" ed inizia a conservare, accumulare tutto, mette “a parte” anche la più piccola quantità di energia. Quindi è comprensibile se non riesce a perdere peso. Dovrebbe trovare un modo, magari con l’aiuto di certi siti, di calcolare le calorie che introduce mangiando.
Inoltre ecco un elenco degli elementi base dell’alimentazione da seguire:
Prodotti da forno:
consiglio il pane fatto da frumento integrale, farro, grano, segale. La fibra è importante anche perchè riduce la sensazione di fame.
Inoltre, è molto importante evitare i prodotti a base di zucchero perché la maggior parte delle calorie "superflue" provengono da zuccheri e grassi!
Latte e latticini:
si consigliano i prodotti light, con pochi grassi. Anche in questo gruppo di prodotti sono preferibili quelli naturali e senza zucchero. Tra i formaggi bisogna scegliere quelli freschi e poco stagionati, i quali possono essere utilizzati anche per la preparazione di vari piatti.
Carne e prodotti a base di carne:
si consigliano le carni bianche, pollo, tacchino, coniglio. Si possono mangiare anche le carni di maiale, vitello, pesce magro. Preferire le cotture a vapore, alla griglia o su tegami dove l’aggiunta di grassi non sia indispensabile.
Verdure:
Tutte le verdure possono essere utilizzate, preparate in mille modi, importante non aggiungere grassi.
Il riso, la pasta e i legumi hanno un elevato contenuto di carboidrati, perciò sono da mangiare meno frequentemente e in minore quantità. La pasta deve essere quella senza uova.
Come contorno si possono utilizzare anche: miglio, bulgur, cous-cous, grano saraceno, amaranto, quinoa.
Frutta:
La frutta dall’alto contenuto di zucchero contiene molte calorie, cosi alcune vanno evitate: banane, uva, prugne, pere, meloni.
Gli altri frutti possono essere consumati anche più volte al giorno. Possono essere utilizzati anche per la preparazione di molti piatti, salse, zuppe, macedonie. Bisogna evitare anche i preparati zuccherati a base di frutta come le marmellate.
Uova:
Possono essere consumate da sole o utilizzate per la preparazione di altri cibi. In forma di frittata e omlet non bisogna aggiungere grassi e sono ottime con verdure e spezie.
Stile di vita:
per cambiare stile di vita l’attività fisica è indispensabile. L’attività fisica non vuol dire fare sport. Può bastare fare delle passeggiate, camminate ogni giorno. Se evitiamo o minimizziamo la nostra attività fisica, i dolori alle articolazioni aumenteranno a causa della loro rigidità. Anche la scienza dimostra che le giunzioni dolorose migliorano intensificando le loro capacità di movimento. E un’altra cosa altrettanto importante è assumere molti liquidi, almeno 2 litri al giorno.
Le suggerisco di trovare uno specialista fisioterapista, che può aiutare a trattare i suoi problemi!
Tanti auguri!
Dr.ssa Koprivanez